La boxe è uno sport molto impegnativo. Sono richieste diverse doti fisiche:
- Forza, per sferrare colpi potenti e definiti;
- Velocità e agilità, per schivare i colpi dell’avversario e reagire con risposte rapide e naturali;
- Resistenza, per aumentare la durata dello sforzo fisico e non soccombere alla stanchezza o ai colpi dell’avversario.
Gli sforzi che richiede la boxe sono sia aerobici che anaerobici. È quindi importante migliorare sia la resistenza (attraverso attività come la corsa, l’allenamento a corpo libero o il salto della corda) che la forza (attraverso lo sviluppo della massa muscolare).
A livello muscolare, la boxe sviluppa una grande quantità di muscoli. Basti pensare che tirare un pugno comporta il lavoro di pettorali, tricipiti, dorsali, deltoidi, addominali, quadricipiti, bicipiti femorali e glutei. Da non sottovalutare il lavoro delle gambe, molto importanti nella spinta del colpo, necessarie per usufruire di tutta la potenza del corpo.
La boxe non fa sviluppare solo qualità fisiche, ma anche morali, come la disciplina, il rispetto e il senso di appartenenza.